Il nuovo blog di Chiara Solerio

È da più di un anno che parlo dell’imminente apertura di questo sito o blog che dir si voglia. Probabilmente voi pensavate che vi avessi rinunciato. Invece no. Il progetto è rimasto sempre in piedi, sebbene la mia perenne indecisione mi abbia portato a temporeggiare un po’ troppo. A impedirmi di mettermi al lavoro con un’idea chiara in testa era anche la mia impossibilità di decidere senza ripensamenti il destino del caro vecchio Appunti a Margine, al quale sono molto affezionata. Lo siamo tutti i quanti. Sarebbe stato un peccato “ucciderlo”.

Inizialmente avevo considerato la possibilità di raddoppiare l’impegno e gestire due siti separati. Però è già piuttosto difficile riuscire a mantenerne uno solo. No, non potevo farcela. L’unica soluzione praticabile era quindi trasferire baracca e burattini sul nuovo portale, con tutte le conseguenze del caso.

Altro problema: in che modo coniugare la necessità di mettere in luce la mia serietà professionale e la volontà di mantenere la freschezza e la spontaneità che mi hanno sempre contraddistinto?

Sapete che sono incapace di censurarmi. Specialmente quando scrivo. E l’idea di dover mantenere una restrizione tematica mi faceva accartocciare le budella. Anche perché, parliamoci chiaro, la SEO (significato SEO), di post come il Jolly e #imieiprimipensieri, si fa un baffo e due belle basette. Non mi sono mai particolarmente curata di keywords e posizionamenti. Ma ora, se voglio fare le cose per bene, devo tenerne conto. O no?

Comunque ho brancolato nel buio per un anno. Forse anche di più. Ero lì, in un’eterna altalena tra il fare e il non fare, tra il vorrei, sì ma forse, non lo so. Avevo bisogno di una guida. L’ho cercata. E l’ho trovata.

Io e Rodolfo Cioni lavoriamo insieme da quasi due anni. Curiamo il blog di un professionista immobiliare. Io do una mano con i testi, lui cura la gestione web. Gli ho parlato delle mie paturnie, e insieme, grazie anche alla sua infinita pazienza abbiamo trovato una risposta a ogni dubbio. Questa qui, che avete sotto gli occhi. Vi piace?

Di cosa tratterà il nuovo blog?

Dal punto di vista dei contenuti cambierò ben poco, rispetto ad Appunti a Margine. Forse darò più spazio alle tematiche tecniche che nell’ultimo periodo avevo un po’ abbandonato. Parlerò di scrittura da un doppio punto di vista: quello di autrice (seppur in pausa) e quello di editor. E lo farò con la stessa attenzione all’originalità di un tempo, lo stesso desiderio di veicolare contenuti significativi. L’idea che la scrittura serve a mandare un messaggio è ancora radicata in me. Non ho né desiderio né intenzione di scardinare i capisaldi del mio essere blogger. Però, grazie all’aiuto di un professionista valido come Rodolfo, riuscirò a mantenere un po’ più di ordine all’interno del sito. Il fatto di averlo messo al corrente sui miei intenti mi rassicura. So che questa paginetta rispecchierà fedelmente la mia personalità e il mio pensiero. Tutto ciò a cui ero affezionata rimarrà, quale tratto distintivo dei miei articoli.

Su questo sito non voglio recitare un ruolo né propormi come una persona diversa o migliore, rispetto a quella che avete sempre conosciuto su Appunti a Margine. Al contrario, desidero mettermi in luce con competenza, professionalità, ma anche con passione e con quel pizzico di ironia che mi ha sempre contraddistinta. Le stesse qualità, quindi, che sdoganavo sul caro vecchio blog.

A proposito dei vecchi articoli di Appunti a Margine: che fine faranno?

Avrei tanto desiderato trasferirli tutti qui. Purtroppo però si tratterebbe di un lavoraccio impraticabile, visto che sono circa trecento e non esiste un programma in grado di importarli in massa. Al momento, quindi, il sito rimarrà in consultazione, con un redirect che spedirà qui chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di nuovo. Per il futuro, ho una mezza idea, della quale non vi voglio anticipare nulla. Realizzarla mi aiuterebbe a selezionare gli articoli validi (parliamoci chiaro: non tutto ciò che avevo pubblicato è da salvare) e a far sì che non si perdano nel vuoto. Dopo tutto, dietro al vecchio blog ci sono quattro anni di lavoro, durante i quali ho pianto e sofferto, ma ho anche realizzato un progetto valido. Per questo motivo, vorrei farlo ritornare in una nuova veste.

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